AUTOTRASPORTO – INFORMAZIONI SUL CONFINE DI STATO DELLA FEDERAZIONE RUSSA

( Trasporti e circolazione )

AUTOTRASPORTO – INFORMAZIONI SUL CONFINE DI STATO DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Cambiano le modalità per l’accesso in Russia.

La Direzione Centrale delle Frontiere della Federazione Russa ha modificato le modalità di controllo delle proprie frontiere, stabilendo che quella terrestre tra la Federazione Russa e la Bielorussia può essere attraversata da soggetti, non aventi passaporto delle nazionalità dei due Stati suddetti, soltanto presso la frontiera abilitata al traffico internazionale.

Ciò vale anche per i veicoli guidati da conducenti di nazionalità europea che potranno oltrepassare il confine russo-bielorusso soltanto dal valico di Krasnaya-Gorka, situato sulla strada internazionale M1.

Gli altri punti di confine saranno pattugliati e il passaggio di autisti non russi e non bielorussi sarà oggetto di sanzione amministrativa pecuniaria pari a 2000 rubli (circa 24 euro): il pagamento di tale sanzione, tuttavia, non permette di attraversare il confine.

Inoltre, alla luce della cessazione (1° gennaio 2016) della validità dell’Accordo sulla zona di libero scambio commerciale, con Decreto del Presidente della Federazione Russa è stato disposto che i trasporti internazionali di transito su strada e su rotaia di merci dal territorio dell’Ucraina al territorio della Repubblica del Kazakhstan, attraverso il territorio della Federazione Russa, devono essere effettuati solamente dal territorio della Repubblica di Bielorussia, sempreché agli scompartimenti dei mezzi di trasporto e del materiale ferroviario, agli alloggiamenti, agli spazi e ad altri luoghi in cui si trovino o possano trovarsi le merci, siano applicati strumenti di identificazione (sigilli), compresi quelli funzionanti sulla base della tecnologia di navigazione satellitare globale del sistema GLONASS, e anche previa presenza dei tagliandi di sconto, in possesso dei conducenti del mezzo che effettua il trasporto su strada. Tale disciplina resta operativa fino al 1° luglio 2016.

Infine, dal 1° febbraio 2016 le frontiere tra Russia e Polonia sono chiuse ai veicoli pesanti perché gli Stati suddetti non hanno raggiunto un accordo sulle autorizzazioni.

TC 9 – 2/2016

Rif. 
L. Caccialupi – tel. 0575 399437 – e-mail caccialupi@assindar.it