DECRETO DPCM 11 MARZO 2020

( Attività associative )

DECRETO DPCM 11 MARZO 2020

Ulteriori disposizioni attuative del DL 6/2020 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ieri sera ha emanato il Decreto DPCM 11 marzo 2020 – Ulteriori disposizioni attuative del DL 6/2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabile sull’intero territorio nazionale, con il quale vengono aumentati i vincoli per lo svolgimento delle attività di impresa e ha recepito le indicazioni che il Sistema confindustriale a tutti i suoi livelli aveva suggerito per la gestione della crisi senza però compromettere le fondamentali attività produttive del Paese. Con tale Decreto, che fa salva la possibilità di lavorare nei settori industriali e della produzione, al comma 7 dell’art. 1 vengono fornite informazioni in ordine allo svolgimento delle attività produttive e professionali.

In particolare, in attesa di una formale interpretazione della lettera d) di detto comma, si raccomanda di contattare il proprio RSPP per definire le corrette procedure da adottare in azienda per il contenimento del rischio di contagio virale.

A titolo di prima indicazione operativa, è possibile suggerire quanto segue:

–    Assicurare il mantenimento di distanze di sicurezza tra i lavoratori, anche rivedendo il layout dei reparti e/o agendo sulla riduzione di addetti per turno;

–    Definire indicazioni sul comportamento igienico durante le trasferte e nei tragitti casa lavoro e viceversa ecc;

–  Assicurarsi che i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria con febbre (maggiore di 37,5° C) rimangano presso il proprio domicilio limitando al massimo i contatti sociali e contattando il proprio medico curante (art. 1 c. 1 lett. b DPCM 8.3.2020);

–    Assicurarsi che ai soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus sia fatto divieto assoluto di accedere al luogo di lavoro (art. 1 c. 1 lett. b DPCM 8.3.2020);

I suggerimenti di cui sopra, come detto, rappresentano delle prime indicazioni di comportamento e appena avremo nuovi dettagli ve li inoltreremo tempestivamente.

Vi confermiamo che il nostro personale continua ad essere operativo ed è a vostra disposizione per i chiarimenti necessari.

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it