IMPORTAZIONE MASCHERINE CHIRURGICHE E DI DPI – AGGIORNAMENTI: GUIDA AG. DOGANE
disposizioni e procedure straordinarie – eventuale variazione codice ATECO per commercio mascherine e dpi
Facendo seguito alle informative pubblicate, si segnala che è disponibile una GUIDA PER L’IMPORT DI MASCHERINE E DPI predisposta dall’Agenzia delle Dogane con tutte le indicazioni sulle procedure di sdoganamento in base alle differenti tipologie di mascherine (chirurgiche, dpi, filtranti) e l’eventuale marcatura CE, trattamento fiscale e codici DAU.
Se mascherine/dpi sono marcati CE, si consiglia, prima dello sdoganamento, di effettuare il controllo sul CERTIFICATO CE dei prodotti: l’organismo notificato deve essere abilitato al rilascio di certificazione per la relativa normativa (dispositivi di protezione individuale – reg. Ue 425/2016; dispositivi medici – 93/42/eec). Il controllo può essere fatto ai seguenti links:
- https://ec.europa.eu/growth/tools-databases/nando/index.cfm?fuseaction=country.notifiedbody&cou_id=380
- https://www.accredia.it/coronavirus/
Il materiale importato per i propri dipendenti (non destinato quindi alla vendita) non è soggetto a requisizione. Si ricorda che la requisizione (ex art 6 Decreto “Cura Italia”), fino al termine dello stato di emergenza, avviene corrispondendo al proprietario il 100% del valore della merce al 31 dicembre 2019.
La principale preoccupazione delle Autorità è che vi sia congruità fra la destinazione d’uso, quantità importate e fabbisogno del destinatario. Suggeriamo, pertanto, alle imprese che importano DPI, soprattutto nel caso di ragguardevoli quantitativi, di avere ordini o preordini acquisiti da parte delle aziende clienti al fine di escludere ogni operazione di accaparramento a fini speculativi, non consentita durante l’emergenza, e passibile di denuncia per frode.
CODICI DOGANALI DEI MATERIALI CONNESSI ALL’EMERGENZA
Si rimanda all’elenco predisposto dal WCO (World Customs Organization), con codici HS (6 cifre, condivisi a livello WCO, quindi pressocchè dalla totalità dei Paesi).
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Per chiarimenti e supporto nella compilazione dei documenti di svincolo, contattare i ns. uffici.
In relazione al dialogo costante con l’Ag. Dogane, segnaleremo tempestivamente eventuali variazioni/semplificazioni nelle procedure.
Rif.
Alessandra Amato – Tel. 0577257230 – e-mail: a.amato@confindustriatoscanasud.it