BANDO R&S 2017 – REGIONE TOSCANA
Apertura dal 3 luglio al 8 settembre pv.
Risorse stanziate: 18.5 milioni. Di cui 6.1 milioni per il Bando 1, 8.9 milioni per il Bando 2, 3.5 milioni per il Bando 3 (riservato ai protocolli di insediamento).
Le tre linee di finanziamento del bando:
– Bando 1, destinato alle Grandi imprese purché in collaborazione con 3 MPMI, per progetti strategici di importo compreso tra 2 e 7 milioni di euro e durata di 24 mesi;
– Bando 2, destinato alle MPMI, in forma singola o associata, per progetti di taglia compresa tra 150mila e 2 milioni di euro, della durata di 18 mesi;
– Bando 3, riservato alle sole Grandi imprese e MPMI di cui alla graduatoria dei protocolli di insediamento ex decreto dirigenziale 1419/2016.
Bando 1
Beneficiari: Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 Micro, Piccole e Medie Imprese con o senza Organismi di Ricerca.
Requisito di impresa dinamica: cioè dimostrare di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato, come risulta confrontando il fatturato medio del triennio 2010-2012 con quello del triennio 2013-2015. Il requisito deve essere posseduto da almeno la metà delle imprese del raggruppamento.
Progetti Ammissibili: il bando intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. La ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, lo sviluppo sperimentale, invece, si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione. Saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”.
Spese ammissibili:
- a) spese di personale impiegato in attività di ricerca e spese di personale impiegato in attività di produzione;
- b) costo degli strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
- c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata per cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
- d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti; costi di consulenza;
- e) spese generali supplementari;
- f) altri costi di esercizio sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca.
Intensità dell’agevolazione: Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto. Micro e piccola azienda 45%, media 40%, grande 25%, organismo di ricerca 45%.
La domanda di aiuto può essere redatta esclusivamente on-line e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana Spa.
Bando 2
Beneficiari: Micro, Piccole e Medie Imprese, singole o in cooperazione tra loro (almeno 3) con o senza Organismi di Ricerca.
Requisito di impresa dinamica: cioè dimostrare di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato, come risulta confrontando il fatturato medio del triennio 2010-2012 con quello del triennio 2013-2015. Il requisito deve essere posseduto da almeno la metà delle imprese del raggruppamento.
Progetti Ammissibili: il bando intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. La ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, lo sviluppo sperimentale, invece, si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione. Saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”.
Spese ammissibili:
- a) spese di personale impiegato in attività di ricerca e spese di personale impiegato in attività di produzione;
- b) costo degli strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
- c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata per cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;
- d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti; costi di consulenza;
- e) spese generali supplementari;
- f) altri costi di esercizio sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca.
Intensità dell’agevolazione: Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto. Micro e piccola azienda 35%, media 30%, organismo di ricerca 45%, micro e piccola in cooperazione con altre imprese 45%, media impresa in cooperazione con altre imprese 40%.
La domanda di aiuto può essere redatta esclusivamente on-line e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana Spa.
FI 22 – 5.6.2017
Rif.
- Caccialupi – Tel. 0575 399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it
- Giustarini – Tel. 0577 257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it