FONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DI SVILUPPO DEL TURISMO

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

FONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DI SVILUPPO DEL TURISMO

Apertura dal 1 al 31 luglio 2024

Il Ministero del Turismo comunica la pubblicazione dell’Avviso del 7 maggio 2024 relativo alla misura PNRR M1C3-4.2.5 ex art. 3 D.L. 152/2021 “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”.

L’intervento afferisce alla Sezione speciale del Fondo Rotativo per l’Innovazione per agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione nel settore turistico per le piccole e medie imprese, con una riserva del 50% per gli investimenti green.

Beneficiari

I soggetti beneficiari sono le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica, le strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.

Iniziative ammissibili

Obiettivo è migliorare la qualità dei servizi di ospitalità italiana in relazione agli standard internazionali attraverso il potenziamento delle strutture ricettive e sostenere nuovi investimenti nel settore fieristico, secondo principi di sostenibilità ambientale e digitalizzazione, al fine di attrarre nuovi flussi turistici su scala sia nazionale che internazionale.

L’obiettivo è sostenere investimenti di dimensioni medio-grandi (tra 500mila€ e 10mln€) anche al fine di agire in piena complementarità con lo strumento del tax credit.

Attraverso il cofinanziamento a lungo termine (fino a 15 anni), fornito da CDP in pool con il sistema bancario, lo strumento in esame mira a raggiungere gli stessi obiettivi dell’intervento del Tax Credit, ma con un focus su maggiori investimenti: ristrutturazione immobiliare, investimenti innovativi in chiave ambientale, gestione dell’inquinamento acustico e altri ambiti volti a rafforzare la competitività delle imprese del settore, il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello europeo e internazionale, sviluppati anche in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza sanitaria.

Il Fondo finanzia i seguenti interventi:

  • Riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
  • Interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi, di riqualificazione antisismica;
  • Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
  • Interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
  • Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
  • Interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106;
  • Interventi di acquisto/rinnovo di arredi;
  • Interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Spese ammissibili:

  • Servizi di progettazione, nella misura massima del 2%;
  • Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
  • Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento;
  • Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • Spese per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale, nella misura massima del 5%.

Contributi

L’Intervento prevede:

  • Contributi diretti alla spesa (35%) per interventi (min 500mila euro – max 10 mln di euro) di riqualificazione ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale;
  • Finanziamenti agevolati rimborsabili in 15 anni.

Procedure e termini

Le imprese hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie annualmente previste e non impiegate per la copertura degli incentivi delle domande ammesse a seguito dell’emanazione dell’Avviso pubblico del 28 gennaio 2023, prot. n. 1693/23, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024. La domanda deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la Procedura informatica messa a disposizione da Invitalia, accessibile dal sito www.invitalia.it.

La modulistica necessaria per la presentazione della domanda sarà disponibile da Invitalia, nell’apposita sezione dedicata alla misura, sul sito internet www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 30/05/2024.

Riferimenti normativi

Avviso del 7 maggio 2024

 

FI 16 – 14.05.2024

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it