ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
Dal 1° gennaio 2017 la contribuzione Inps alla Gestione Separata per i collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche è elevata al 32,72 – per i professionisti iscritti alla gestione separata è ridotta al 25,72.
L’Inps con Circolare n° 21 del 31 gennaio 2017 ha precisato che le aliquote contributive dovute alla Gestione Separata nell’anno 2017, a seguito delle disposizioni introdotte dalla Legge n.92/2012 (cd. riforma Fornero) e delle successive modifiche apportate dalla Legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) e dalla Legge 232/2016 ( legge di stabilità 2017) sono complessivamente fissate come segue:
– 32,72% (31,00 aliquota IVS più 0,72% di aliquota aggiuntiva) dovuto per i collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie;
– 24,00%, dovuto per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria;
– 25,72% (25,00 aliquota IVS più 0,72% di aliquota aggiuntiva) applicabile ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie.
Lo stesso Istituto ha reso noto che l’importo del massimale di reddito ai fini della contribuzione per gli iscritti alla Gestione Separata per l’anno 2017 è pari a EURO 100.324,00.
L’Inps ha, inoltre, comunicato che il minimale di reddito per l’accredito dei contributi mensili per l’anno 2017 è pari a EURO 15.548,00. Qualora alla fine dell’anno il predetto minimale non fosse stato raggiunto, vi sarà una contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.
LP 15 – 10.2.2017
Rif.
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