RAPPORTO BIENNALE 2014/2015 SULLA SITUAZIONE DEL PERSONALE MASCHILE E FEMMINILE

( Lavoro e Previdenza )

RAPPORTO BIENNALE 2014/2015 SULLA SITUAZIONE DEL PERSONALE MASCHILE E FEMMINILE

Entro il 30 aprile 2016 le aziende con più di 100 dipendenti devono presentare il rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile.

Il 30 aprile 2016 scade il termine per la presentazione del rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile relativo al biennio 2014-2015.

Scopo del rapporto è rendere accessibili le informazioni sulla situazione del personale ed ottenere una base di conoscenze per le analisi statistiche, per la programmazione degli interventi di azioni positive ed il loro finanziamento e per la prevenzione delle disparità di trattamento tra uomini e donne sul lavoro.

L’obbligo riguarda tutte le aziende pubbliche e private, comprese le agenzie di somministrazione di lavoro che occupano più di cento dipendenti.

Il rapporto deve essere redatto secondo le previsioni del decreto del Ministero del Lavoro, D.m. 17 luglio 1996 utilizzando le 8 tabelle riportate nel decreto che trasmettiamo in allegato.

Le aziende con sede legale in Toscana potranno anche utilizzare il software di compilazione che può essere scaricato dal sito internet http://www.regione.toscana.it/consiglieradiparita

Si precisa che la data da prendere a riferimento per la determinazione del numero dei dipendenti in azienda è il secondo anno del biennio di riferimento, ovvero il 31 dicembre 2015.

Il rapporto deve essere trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla Consigliera Regionale di Parità della Regione ove è ubicata la sede legale dell’azienda.

Le aziende con sede legale in Regione Toscana dovranno inviare il rapporto on line all’indirizzo di posta elettronica: consiglieraparita@regione.toscana.it. Non essendo un indirizzo di posta certificata potrebbe essere anche opportuno far seguire all’invio tramite e mail la trasmissione del rapporto in formato cartaceo a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo:

Consigliera di parità della Toscana

Regione Toscana

Piazza dell’Unità Italiana n 1

50123 Firenze.

Il mancato adempimento dell’obbligo è punito con la sanzione amministrativa di cui all’art. 11 Dpr. n. 520/1955 e, nei casi più gravi, con la sospensione per un anno dei benefici contributivi.

I nostri uffici sono a disposizione per assistere le aziende interessate nell’effettuazione dell’adempimento in oggetto.

 

LP 44 – 8.4.2016

Rif.
R. Collina – Tel. 0564 468808 – e-mail: r.collina@confindustriagrosseto.it
L. Migliorini – Tel. 0575 399448 – e mail: migliorini@assindar.it
R. Gemini – Tel. 0577 257215 – e-mail: r.gemini@confindustria.siena.it

 

 Allegato