BANDO REGIONALE EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMMOBILI SEDI DI IMPRESE
Approvazione delibera con gli Elementi Essenziali del Bando
La Regione Toscana, con D.G.R. n. 964/24, ha approvato gli elementi essenziali del bando per la selezione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese, a valere sul PR FESR 2021-2027 – Azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese” e Azione 2.1.2 “Efficientamento energetico nelle RSA”.
Beneficiari
Azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese”
Sono soggetti destinatari:
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
A valere sull’Azione 2.1.3 non sono ammesse domande riguardanti progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese adibiti a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).
Azione 2.1.2 “Efficientamento energetico nelle RSA”
Sono soggetti destinatari le RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal Servizio Sanitario Regionale:
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
A valere sull’Azione 2.1.2 sono ammesse esclusivamente domande riguardanti progetti di efficientamento energetico di immobili sedi di imprese adibiti a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).
Per entrambe le Azioni 2.1.3 e 2.1.2 la domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore, etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.
Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.
Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente e ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO di cui alla Delibera G.R. n. 1155 del 09/10/2023 e nei codici ATECO 85 e 86.1 e relative sottoclassi di seguito riportati:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
C – Attività manifatturiere;
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F – Costruzioni;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;
H – Trasporto e magazzinaggio;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
P – Istruzione;
Q – Sanità e assistenza sociale;
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.
Iniziative ammissibili
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
2a) sostituzione di serramenti e infissi;
3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
5a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, etc.).
A completamento di uno degli interventi sopra indicati può essere attivato anche il seguente intervento:
6a) sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (quali a titolo esemplificativo i BACS, etc.).
Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare.
Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale totale (Epgl,tot) rispetto ai fabbisogni dello stato di fatto dell’edificio maggiore del 30%.
In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate consistente in interventi classificati “ristrutturazione importante di I livello.
L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.
L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 20.000,00 euro, così come determinato attraverso la metodologia a “costi reali”.
Contributi
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:
- Micro-Piccola 50%;
- Media 40%;
- Grande 30%.
Le agevolazioni previste dal bando non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di aiuto di stato anche a titolo de minimis o con altra agevolazione di provenienza provinciale, regionale, nazionale o comunitaria (ad esempio certificati bianchi, detrazioni fiscali, etc..) per le stesse spese ammissibili.
Procedure e termini
In attuazione della Delibera sarà approvato apposito bando.
Riferimenti normativi
FI 41 – 29.08.2024
Rif.
Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it
Simona Terziani- Tel. 0575399427 – e-mail: s.terziani@confindustriatoscanasud.it